6corde

E' da un po' di tempo che cerco qualcosa da suonare che mi stuzzichi un po', che rappresenti un po' una "sfida" per suonare qualcosa di più difficilotto; suono da due anni e mi trovo abbastanza bene a suonare qualcosa dei death (senza soli ovviamente ) e ultimamente ho provato a prendere in mano qualche tablatura dei testament...che dire, vanno ancora un po' troppo veloci per me sapreste consigliarmi qualche gruppo o qualche canzone leggermente più approcciabile ma che condivida le caratteristiche thrash per poterci familiarizzare un po' ? graaazie mille

Metallica? Megadeth?\n\nTi piacciono?\n\nI primi non dovrebbero essere troppo complessi da suonare

Andry ha scritto:Metallica? Megadeth?\n\nTi piacciono?\n\nI primi non dovrebbero essere troppo complessi da suonare

\n\nI metallica li conosco abbastanza e a parte un paio di canzoni non mi piacciono più di tanto, i megadeth invece penso li approfondirò!

Questo è un ordine. \n\nAscolta l'album Rust in peace

Andry ha scritto:Questo è un ordine. \n\nAscolta l'album Rust in peace

\nStavo per editare il post e chiedere con quale album iniziare ma vedo che mi hai preceduto

Evita Risk, perchè è il meno riuscito..\n\nRust in peace è il loro capolavoro assoluto.. \n\nPoi ci sono Peace sells but who's buying, killing is my business, countdown to extinction, united abominations ed anche gli ultimi usciti in questi anni Endgame, e 13 che non sono male

Andry ha scritto:Evita Risk, perchè è il meno riuscito..\n\nRust in peace è il loro capolavoro assoluto.. \n\nPoi ci sono Peace sells but who's buying, killing is my business, countdown to extinction, united abominations ed anche gli ultimi usciti in questi anni Endgame, e 13 che non sono male

\nocchei, grazie mille!

Qualche altro consiglio? ho imparato la ritmica di Symphony of destruction ma ora mi trovo un po' perso, magari anche solo qualche canzone, che però mi aiuti a prendere confidenza con le meccaniche dello schizofrenico (<3) thrash dei testament

Se si parla di schizofrenia, io ti propongo i Tool. In generale, il loro chitarrista (Adam Jones) non suona molto veloce, ma scrive certe partiture che solo un folle potrebbe suonare come fa lui: ho sentito gente molto preparata suonare suoi pezzi in maniera tecnicamente perfetta, ma priva di quella "carica" che ha reso Jones un chitarrista molto "osservato" (pensa che Robert Fripp, che alla voce "sperimentazione & suoni particolari" figura con il ruolo di Gran Maestro , lo ha chiamato per una collaborazione).\nCosa caratterizza lo stile di questo tizio? Riff ossessivi e ripetitivi fino alla paranoia, spesso "conditi" da feedback e/o effetti "strani" (ho contato almeno 6 diversi utilizzi, da parte di questo uomo, di un flanger, e tutti molto particolari), una strana predilezione per i legati che iniziano dalle corde a vuoto (plettra la corda a vuoto e poi vi effettua dei legati sopra, spesso sul terzo e quinto tasto, ma non rifugge gli altri, fino a circa il 13°), molti bending "a due corde" (plettra un bicordo e poi effettua un bending su entrambe le note), cambi di tempo repentini e spesso disorientanti (penso si possano contare sulle dita delle mani i pezzi in cui è usata una stessa scansione temporale per più di 5 battute consecutive)\nDei brani interessanti potrebbero essere "Schism", "Sober", "Jambi", "Parabola", "H.", "Third eye", "Vicarious", "Stinkfist" (questo contiene alcune tra le parti più "malate" della discografia dei Tool ), "Pushit", "The Grudge".

I pezzi dei tool ritmicamente sono veramente tosti! Il loro è un genere particolare,non adatto a tutti,ed è sicuramente musica con i controcaxxi. Dello stesso genere anche gli A perfect circle (il cantante è lo steso).\nTi suggerirei anche qualcosa degli anthrax,o cambiando un pò genere i judas priest

walter ha scritto:Se si parla di schizofrenia, io ti propongo i Tool. In generale, il loro chitarrista (Adam Jones) non suona molto veloce, ma scrive certe partiture che solo un folle potrebbe suonare come fa lui: ho sentito gente molto preparata suonare suoi pezzi in maniera tecnicamente perfetta, ma priva di quella "carica" che ha reso Jones un chitarrista molto "osservato" (pensa che Robert Fripp, che alla voce "sperimentazione & suoni particolari" figura con il ruolo di Gran Maestro , lo ha chiamato per una collaborazione).\nCosa caratterizza lo stile di questo tizio? Riff ossessivi e ripetitivi fino alla paranoia, spesso "conditi" da feedback e/o effetti "strani" (ho contato almeno 6 diversi utilizzi, da parte di questo uomo, di un flanger, e tutti molto particolari), una strana predilezione per i legati che iniziano dalle corde a vuoto (plettra la corda a vuoto e poi vi effettua dei legati sopra, spesso sul terzo e quinto tasto, ma non rifugge gli altri, fino a circa il 13°), molti bending "a due corde" (plettra un bicordo e poi effettua un bending su entrambe le note), cambi di tempo repentini e spesso disorientanti (penso si possano contare sulle dita delle mani i pezzi in cui è usata una stessa scansione temporale per più di 5 battute consecutive)\nDei brani interessanti potrebbero essere "Schism", "Sober", "Jambi", "Parabola", "H.", "Third eye", "Vicarious", "Stinkfist" (questo contiene alcune tra le parti più "malate" della discografia dei Tool ), "Pushit", "The Grudge".

\nahaha, ma i tool li conosco bene! vedo di mettirmici sotto con qualcosa loro, e si, anche qualcosa dei judas (un altro gruppo che amo alla follia)

painkiller dei judas è un bell'esercizio di ritmica.

Ian ha scritto:painkiller dei judas è un bell'esercizio di ritmica.

\nAvevo imparato qualche riff della versione dei death (che penso sia pressochè identica a parte i soli), ora mi metto sotto e finisco di impararla